Relazione Attività 2023
PREMESSA
La speleologia Umbra anche quest’anno ha avuto un anno straordinario in particolare la nostra federazione FUGS ha dato prova di essere in buone mani come dirigenza e come collaborazione a livello di Gruppi. Noi siamo convinti, con soddisfazione, di aver fatto la nostra parte attiva e propositiva. Ovviamente il riferimento va al Raduno internazionale di speleologia di Costacciaro 2023. Come al solito la presente relazione è suddivisa in tre parti principali: le cavità artificiali, le cavità naturali e le varie includendo, in questa terza parte, tutto quello fatto non sul campo pratico ma nel sociale.
CAVITÀ ARTIFICIALI
La partecipazione fattiva del nostro Gruppo al GLCA ha condizionato buona parte della nostra attività, infatti, in previsione della riorganizzazione del settore delle CA abbiamo organizzato un corso regionale formativo di 2° livello sulle cavità artificiali, della durata di due giorni il 27 e 28 maggio, dedicato alla ricerca, rilievo e accatastamento delle CA (con l’uso anche dei droni). Il corso inizialmente rivolto agli aderenti alla federazione è stato, in un secondo momento, agli speleologi provenienti da altre regioni. Grande partecipazione nella superba cornice dell’abbazia di San Cassiano a Narni e, soprattutto, una qualificata presenza nel corpo docente di alto spessore ed esperienza anche a livello universitario. Evento veramente positivo che oltre al suo valore intrinseco tecnico- culturale- didattico ha cementato l’amicizia e la conoscenza dei tanti partecipanti. Unico aspetto negativo la non concessione dell’omologazione da parte della SSI, attualmente siamo in un momento di muro contro muro tra il gruppo di lavoro e l’associazione nazionale.
Montefiascone Continua la collaborazione con l’Università della Tuscia nel progetto di censimento degli ipogei di Montefiascone e di altri centri della Tuscia quali Bolsena, Grotte di Castro e Soriano nel Cimino. Nel centro storico di Montefiascone sono stati esplorati nuovi ipogei, alcuni dei quali si sono rivelati a rischio crollo, fortunatamente sono stati fatti i relativi rilievi 3D. Questa attività è stata oggetto del lavoro presentato a Costacciaro 2023 nella mostra organizzata dalla FUGS- GLCA (ma in realtà il materiale presentato era dei soli gruppi di Todi e Narni). Speriamo che nelle prossime occasioni ci sia più partecipazione da parti degli amici degli altri Gruppi che sappiamo che hanno preparato interessanti lavori.
Al raduno abbiamo presentato anche una relazione sugli ipogei della Tuscia e sulla nascita e la storia delle CA in Umbria.
Nuove scoperte anche nella nostra Narni che ha portato, oltre al lavoro di accatastamento degli ipogei in corso, anche allo studio del sistema idrico urbano antico, con la scoperta di una cisterna sconosciuta in un remoto parcheggio urbano. Inoltre, è stata anche riscoperta un’altra gigantesca cisterna di dimensioni 40 m x 8 m alta 7 m. È in fase di studio una recente scoperta, un presunto romitorio all’interno di una forra al confine tra i comuni di Terni e Spoleto. Abbiamo partecipato ad una esplorazione congiunta con il GGP CAI Tr in un rifugio antiaereo a Nera Montoro.
CAVITÀ NATURALI
Aggiornamento del Catasto Speleologico Umbro
I numeri parlano da soli, compresa la grotta numero 1000, abbiamo accatastato quest’anno ben 57 grotte ovviamente considerando solo quelle Umbre, un risultato che va oltre le più rosee previsioni. Ad onor della verità tante grotte sono il frutto di oltre vent’anni di ricerche, esplorazioni, delusioni ed entusiasmi profusi in quantità. La maggior parte sono di minime dimensioni solo alcune scendono verticalmente o hanno un
buon sviluppo planimetrico… le zone di ricerca sono le solite del Gruppo: il Narnese-Amerino, la Valnerina con i Sibillini, i monti Martani e ovviamente extra regione il Lazio della Tuscia, il Reatino e le limitrofe Marche. Tutto questo deriva dalla volontà di visionare con occhi e tecnologie nuove la vecchia documentazione delle precedenti esplorazioni.
Abbiamo coadiuvando il biologo F. Stoch e nella grotta di Lecinetto è stato trovato una specie autoctona di Niphargus.
VARIE
Le collaborazioni e partecipazioni ad eventi organizzati da associazioni ed enti territoriali (Università degli Studi e Università della terza età, Amministrazione comunale, protezione civile, scuole ecc) è fondamentale per i nostri Gruppi; infatti, sono occasioni importanti per farci conoscere e magari per attrarre nuovi adepti. Vogliamo anche evidenziare lo stretto legame che ci lega a “La scintilena” con cui collaboriamo vicendevolmente fin dalla sua nascita.
Abbiamo partecipato a tutta l’attività della nostra FUGS collaborando, in particolare, al Raduno Costacciaro 2023, al corso di 2° livello sulle Cavità Artificiali e a tutti gli incontri regionali. Collaboriamo anche con il GLCA…il gruppo di lavoro sempre sulle cavità artificiali per coordinare gli altri gruppi in questo fantastico mondo sotterraneo della speleologia urbana.
Altra importante e costruttiva collaborazione (anche perché è il nostro padrone di casa) è con il Comune di Narni, infatti, abbiamo preso parte alla Notte bianca, il 30 settembre, portando nella Grotta dei Grilli, lungo le gole del Nera, oltre 30 persone di cui 15 bambini. Infine, continuano le lezioni sulla speleologia e il territorio con la UNITRE, università della terza età e con altre associazioni presenti a Narni.
IL GRUPPO SPELEOLOGICO UTEC NARNI
Concludiamo con il solito riepilogo sociale: attualmente il Gruppo Speleologico UTEC Narni, fondato nel 1977, conta 22 soci paganti, ovviamente non tutti praticanti attività speleologica. Da qualche anno sono stati restaurati e rimessi a nostra disposizione i locali della sede storica, nella medievale torre di San Domenico e ci è stato dato anche l’utilizzo, quando serve, del complesso di san Domenico insieme alla Università; da notare che lo stesso antico complesso ospita nei sotterranei la ormai famosa “Narni Sotterranea” scoperta dal Gruppo Speleologico UTEC nei primi anni 80.
Dicembre 2023
S.E&O.
Il presidente V.P.