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Sotterranei della chiesa di San Domenico

LA CHIESA DI SAN DOMENICO
Fu edificata intorno al XII° secolo e secondo la tradizione venne consacrata sui resti del tempio di Minerva. La costruzione si trova lungo il cardo della Nardia in corrispondenza dell'asse occidentale con il prolungamento della via Flaminia che si dirige verso Terni. Nel 1303 l'edificio passa ai Domenicani che cambiano il primitivo nome con quello del fondatore del loro ordine. Nel 1527 subisce, come tutta la città, il sacco dei Lanzichenetti. Nel 1728, dopo lavori di restauro fu di nuovo consacrata ed in seguito occupata dalle truppe napoleoniche che la trasformano in caserma. Nel 1867 venne soppresso il convento e requisito dal nuovo stato italiano insieme alla chiesa. Trasformato in magazzino, fu restaurato negli anni settanta di questo secolo e trasformato in Pinacoteca. Oggi, dopo vari scavi e ritrovamenti archeologici da parte dell' Associazione Culturale Subterranea all'interno della chiesa, il convento è stato trasformato in un auditorium.

I SOTTERRANEI
Nel 1978 alcuni speleologi dell'UTEC di Narni, esplorando i resti del convento scoprirono un varco che li condusse nei sotterranei. Solamente nel maggio del 1994 questi locali furono resi pubblici, ed oggi sono gestiti dall'Associazione Culturale Subterrenea.
Per accedere al piano dei sotterranei, dal salone ad L, si scende lungo una scala fino a quello che era il piano terreno, da qui attraverso una porticina si accede alla chiesa. L'interno è ad unica navata, le pareti sono in parte scavate direttamente nella roccia, poi rinvestite di muratura. In fondo alla destra entrando, notiamo l'abside semicircolare, orientata verso sud, con due capitelli di pietra. Alla base, dei resti di muratura assomiglianti a sedili e sulla destra invece, una nicchia in marmo, forse un tabernacolo. Vicino ad essa osserviamo quello che probabilmente era un ingresso laterale della chiesa originale, con arco a tutto sesto in pietra concia. Distanziati dal fondo, due lacerti di muro potrebbero essere ciò che rimane dell'iconostasi, che divideva il coro, dove si vede correre un sedile lungo le due pareti laterali, e le pareti di fondo. Ancora più distante dal fondo si notano altri due resti di muratura per separare la zona absidale e apposto all'abside vediamo, tamponato, l'ingresso principale, che sembra però far parte non della costruzione della chiesa, ma del monastero.

Attualmente i Sotterranei di S.Domenico, come quelli della chiesa di S.Maria in Pensole e l'acquedotto romano della Formina, sono gestiti dall' Associazione Culturale Subterranea, nata diversi anni fa su iniziativa di alcuni componenti del nostro Gruppo Speleologico e sono visitabili a pagamento.

Per informazioni: Associazione Culturale Subterranea - Sede legale via S. Bernardo,14 - 05035 NARNI (TR)
Segreteria e prenotazioni:
Tel. 0744 / 722292 oppure 3391041645
Su prenotazione è possibile effettuare visite anche nei giorni feriali ed in orari differenti contattando la segreteria.
[email protected]


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